Il Club Alpino Italiano di Imola sigla una convenzione con il Wolf Apennine Center
Il Club Alpino Italiano sezione di Imola ha siglato una convenzione con il WAC-Wolf Apennine Center (http://www.parcoappennino.it/pagina.php?id=253), centro permanente per la gestione del lupo su scala interregionale istituito dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Scopi prioritari del WAC-Wolf Apennine Center sono:
- gestire un osservatorio interregionale (Appennino settentrionale) per la trattazione delle problematiche gestionali relative alla presenza del lupo;
- favorire l’elaborazione e l’attuazione su media-larga scala di azioni condivise di monitoraggio e gestione della specie che ne garantiscano la conservazione a lungo termine anche attraverso la mitigazione del conflitto uomo-lupo;
- ridurre i pregiudizi associati al lupo e contribuire a migliorare, tra la cittadinanza in generale, la percezione della sua presenza.
Nell’ambito degli scopi sopra elencati, il Club Alpino Italiano sezione di Imola, tramite la convenzione sottoscritta con il WAC, si pone come obiettivi di:
- fare parte della rete di portatori di interesse verso l’argomento – comprendente anche autorità pubbliche (ad esempio Regioni, Province, Servizi Veterinari delle ASL, ecc.) – in modo da contribuire allo sviluppo delle migliori soluzioni per la gestione e la conservazione del lupo;
- contribuire al monitoraggio del lupo nella zona dell’imolese, con particolare riferimento a: presenza di ibridi, presenza di eventuali animali confidenti, conflitto con la zootecnia (predazioni), bracconaggio e informazione/sensibilizzazione del pubblico;
- essere un punto di riferimento locale per le Pubbliche Amministrazioni del Nuovo Circondario Imolese al fine di contribuire, grazie al contatto diretto con gli esperti del WAC, alla gestione e allo sviluppo di linee guida e piani/programmi di gestione e operativi relativi a situazioni critiche e di emergenza riguardo a questa specie;
tutto questo al fine di ridurre i pregiudizi associati al lupo e portare un contributo anche culturale per migliorare la percezione della sua presenza nel nostro territorio, in modo da ridurre le conflittualità connesse col suo ritorno nella bassa collina e in pianura.
«Sono davvero felice per l’attenzione che il Consiglio Direttivo della sezione di Imola ha riservato a questo argomento, dando parere positivo alla sottoscrizione della convenzione con il WAC – ha dichiarato il Vice-presidente della sezione imolese del Club Alpino Italiano e referente regionale del Gruppo Grandi Carnivori del CAI Ivano Cobalto –. Il nostro impegno, sempre animato dalla volontà di portare un contributo sociale fattivo, è volto a offrire alle Amministrazioni del Nuovo Circondario Imolese un supporto concreto, grazie alla collaborazione con i “lupologi” del WAC, in caso di criticità che riguardino questa specie. Inoltre siamo favorevoli anche all’avvio di un dialogo costruttivo e privo di preconcetti con altri portatori di interesse per l’argomento, ad esempio le associazioni di categoria degli allevatori o il mondo venatorio.».