Prosegue con determinazione l’impegno per la bonifica della discarica di Spiagge, a Palazzuolo sul Senio, e la ripulitura del corso d’acqua Rovigo dai rifiuti che hanno invaso il corso d’acqua dopo gli eventi eccezionali causati dal maltempo il 14 e 15 marzo scorsi. Monia Monni, assessora alla protezione civile, ambiente e difesa del suolo della Regione Toscana ha preso parte ad un incontro operativo con tutti i soggetti coinvolti, durante il quale sono stati definiti i prossimi passaggi dell’intervento
Nel corso della riunione è stato confermato che Hera proseguirà con le operazioni di messa in sicurezza della discarica, mentre al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno è stato affidato il compito di procedere alla raccolta dei rifiuti dispersi lungo il corso del fiume. Un intervento fondamentale – secondo l’assessora Monni – per il ripristino di un’area di grande valore paesaggistico e naturalistico.
Il Consorzio ha già predisposto un piano dettagliato per il recupero dei rifiuti lungo il Rovigo, mettendo in campo le risorse più innovative e adatte a un territorio complesso. Tra queste figurano le cosiddette “macchine ragno”, capaci di operare in aree particolarmente impervie, l’impiego dell’elicottero per il trasporto dei materiali, piccole motocariole per muoversi nei sentieri più stretti e difficilmente accessibili e persino animali da soma, che in alcuni tratti rappresentano l’unico mezzo efficace per raggiungere le zone più isolate.
“Grazie alle elevate competenze tecniche e operative del Consorzio sarà possibile intervenire anche nei tratti più difficili, garantendo così un’azione capillare ed efficace – ha dichiarato l’assessora – Inoltre, abbiamo deciso di coinvolgere la nostra colonna mobile di protezione civile per accelerare l’attività di raccolta lungo il corso del fiume. La colonna sarà utilizzata nelle aree più facilmente accessibili dove è possibile operare in sicurezza. Ringrazio fin da ora tutte le volontarie e i volontari che, ancora una volta, si sono resi disponibili: una risorsa preziosa per la nostra comunità, sempre pronti a intervenire con impegno e generosità”.
Per garantire un’adeguata gestione di tutte le fasi dell’intervento, e nella consapevolezza del valore ambientale e paesaggistico di quest’area, sarà istituito un apposito tavolo di lavoro con i Comuni interessati, i soggetti attuatori e le autorità competenti. Il tavolo sarà coordinato direttamente dall’assessorato.
Per il momento il volontariato non organizzato – che ha espresso molte centinaia di adesioni da parte di singoli cittadini e di associazioni non facenti parte del volontariato di protezione civile – continua a non essere impiegato sino a nuovo ordine; permangono vigenti al momento le ordinanze che non consentono l’accesso al corso d’acqua a chi non è espressamente autorizzato.