ESCURSIONISMO – INDICAZIONI
INDICAZIONI. I partecipanti alle attività sezionali, devono sempre mettersi in contatto telefonicamente, almeno entro il giorno precedente l’uscita, con l’organizzatore logistico per comunicare la propria presenza e avere informazioni sull’escursione.
Per le escursioni di più giorni, è prevista la presenza in sede il mercoledì precedente per definire i dettagli organizzativi. È inoltre previsto un rimborso spese organizzativo a seconda della durata dell’uscita, come da regolamento adottato dal Consiglio Direttivo il 21/03/2018, consultabile in sede e sul sito www.cai-imola.it. Lo stesso regolamento è di riferimento per le norme comportamentali da tenere in tutte le escursioni programmate e si dà per conosciuto dai partecipanti.
La partenza, se non diversamente indicato, è alle ore 8:00 dal parcheggio della Bocciofila in viale Saffi, Imola. Ritrovo alle ore 7:50. Tutte le uscite, se non diversamente indicato, si intendono con mezzi propri e con pranzo al sacco.
Per l’attrezzatura necessaria fare riferimento per info e chiarimenti all’organizzatore logistico indicato.
Le uscite sono riservate ai soli soci del Club Alpino Italiano (salvo diversamente specificato). Per le uscite riservate ai soli soci CAI, i non soci possono fare richiesta di partecipazione con obbligo di attivazione di assicurazione giornaliera al costo di 12 € da versare entro il mercoledì precedente l’uscita.
ALPINISMO – INDICAZIONI
Indicazioni. Nota: I partecipanti alle attività sezionali, devono sempre mettersi in contatto telefonicamente, almeno entro il giorno precedente l’uscita, con l’organizzatore logistico per comunicare la propria presenza e avere informazioni sull’escursione.
Le uscite sono aperte ai soci in regola con il tesseramento, con esperienza d’arrampicata (almeno livello base AG1/AL1/AR1) e autonomia d’equipaggiamento: scarpe, imbrago, ghiere, freno, corde, rinvii, ramponi, piccozza, dissipatore, ecc. CASCO OBBLIGATORIO!
L’organizzatore logistico si occupa solo di fare il coordinamento.
Ogni partecipante deve essere comunque autonomo e responsabile della propria attività.
La destinazione potrà variare in base alle previsioni meteo. Ritrovo e orario di partenza da definire di volta in volta da parte dell’organizzatore logistico. Tutte le uscite, se non diversamente indicato, s’intendono con mezzi propri. Se non diversamente indicato il pranzo sarà al sacco, salva indicazione specifica dell’organizzatore logistico.
Per le escursioni di più giorni è previsto un rimborso spese organizzativo a seconda della durata dell’uscita, come da regolamento adottato dal Consiglio Direttivo di Sezione il 21/03/2018, consultabile in sede e sul sito www.cai-imola.it. Lo stesso regolamento è di riferimento per le norme comportamentali da tenere in tutte le escursioni programmate e si dà per conosciuto dai partecipanti. Contattare sempre l’accompagnatore almeno un giorno prima se non diversamente indicato.
ACRONIMI
ALPINISMO GIOVANILE
ASAG accompagnatore sezionale di alpinismo giovanile
AAG accompagnatore di alpinismo giovanile (1° livello)
ANAG accompagnatore nazionale di alpinismo giovanile (2° livello)
ESCURSIONISMO
ASE accompagnatore sezionale di escursionismo (qualifica)
AE accompagnatore di escursionismo (1° livello)
AE-EEA accompagnatore di 1° livello con specializzazione escursionismo per esperti su percorsi attrezzati
AE-EAI accompagnatore di 1° livello con specializzazione escursionismo in ambiente innevato
AE-EEA-EAI accompagnatore con entrambe le precedenti specializzazioni
ANE accompagnatore nazionale di escursionismo (2° livello)
ASC accompagnatore sezionale di cicloescursionismo (qualifica)
AC accompagnatore di cicloescursionismo (1° livello)
ANC accompagnatore nazionale di cicloescursionismo (2° livello)
CNSASA Istruttore sezionale generico SCI-ALPINISMO
IA Istruttore di alpinismo
INA Istruttore nazionale di alpinismo
INAL Istruttore nazionale di arrampicata libera
INSA Istruttore nazionale di sci alpinismo
IS Istruttore di speleologia
ONCSC Operatore Nazionale del Comitato Scientifico Centrale
ONCN Operatore Naturalistico Culturale nazionale
ORTAM Operatore Naturalistico Culturale Regionale
QSS Qualificato sezionale di speleologia
CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ IN AMBITO ESCURSIONISTICO E
CICLOESCURSIONISTICO
(approvata con delibera CC n. 89 del 20 novembre 2021)
– ESCURSIONISMO
– FERRATE
– ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO CON RACCHETTE DA NEVE
– CICLOESCURSIONISMO
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ARRAMPICATA
(fonte www.montagnapertutti.it difficoltà)
Le valutazioni si riferiscono a condizioni montane e meteo ottimali. Le capacità e la preparazione tanto fisica quanto psicologica deve essere adeguata.
Difficoltà su roccia. Esistono numerose scale di difficoltà che indicano un percorso su roccia: per semplicità viene descritta la valutazione dei passaggi secondo la scala UIAA (espressa in numeri romani), mentre di seguito la stessa viene raffrontata con la scala francese e la scala USA.
I = Primo Grado – E’ la forma più semplice dell’arrampicata: si devono usare frequentemente le mani per mantenere l’equilibrio e richiede una valutazione preventiva della qualità della roccia prima di apporgiarvi il piede.
II = Secondo Grado – Inizia l’arrampicata vera e propria: è necessario spostare un arto per volta con una corretta impostazione dei movimenti. Appigli (per le mani) ed appoggi (per i piedi) sono abbondanti
III = Terzo Grado – La struttura rocciosa è più verticale, appigli e appoggi sono più radi ma con una certa possibilità di scelta nei passaggi e nei movimenti.
IV = Quarto Grado – Appoggi ed appigli cominciano ad essere esigui: è richiesta una certa tecnica nel superare passaggi con strutture rocciose particolari (camini, fessure, spigoli…).
V = Quinto Grado – L’arrampicata diventa delicata e tecnica (placche ecc.) e richiede anche forza fisica (opposizione di forze con i diversi arti). Il passaggio deve essere esaminato preventivamente.
VI = Sesto Grado – Necessita di allenamento speciale e continuo per sviluppare più forza nelle braccia e nelle mani: l’arrampicata può essere molto delicata con combinazione di movimenti ben studiati, o di forza per la presenza di strapiombi.
VII = Settimo Grado – Appoggi e appigli sono molto distanziati: doti di equilibrio e tecniche di aderenza sono fondamentali unite ad una preparazione specifica che sviluppi molta forza anche nelle dita.Da qui le difficoltà aumentano sino a superare (ormai), il X Grado. A partire dal quinto ogni grado di difficoltà ha un’ulteriore suddivisione inferiore (-) o superiore (+).
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