II° ed. CONCORSO “CHE MONTAGNA RAGAZZI” 2018 – Elaborati sezione B) RACCONTI
Cod 07 ESPLORANDO LA MONTAGNA MISTERIOSA – CLASSE 5B I.C. 5 “RODARI”
Tra la fitta boscaglia della Marmolada vive uno scoiattolo di nome Jack.
“Oggi ho proprio voglia di ghiande!” e sale, sale, sale in cerca di cibo per prepararsi all’inverno. Inizia a piovere e fortunatamente scorge una grotta dove ripararsi e riposarsi.
Il giorno dopo, attratto dal profumo di cibo, decide di andare in esplorazione della caverna. Improvvisamente sbatte contro una parete di roccia sgretolata e cade a terra svenuto; al suo risveglio non rammenta nulla. È circondato da gnomi con tuniche rosse, scarpe nere con la punta arricciata, berretti gialli sgargianti; la loro barba è bianca, folta, lunga fin quasi a terra; hanno grandi occhioni blu e l’incarnato roseo con gote rosse.
Jack diventa presto amico di quelle strane creature, e in particolare del più anziano e saggio Artù che spesso gli narra di quel luogo di montagna e gli mostra tutto ciò che di meraviglioso essa offra.
E così, pian piano, Jack conosce le mucche che pascolano a valle in meravigliosi prati verdi di clorofilla e punteggiati di profumate camomille e nigritelle; in alta quota ammira cervi, camosci, caprioli, marmotte, volpi, tassi e perfino maestosi stambecchi, che vivono liberi in mezzo ad una natura incontaminata e spettacolare di abeti, larici, pini cembri e faggi.
Le parole piacevoli di Artù gli fanno capire la bellezza rara dei colori e dei profumi dei fiori montani: genziane blu cielo, botton d’oro spettacolari, crocus violacei, anemoni screziati, rare scarpette di Venere bordeaux e infine candide, pelose stelle alpine.
Insieme ai suoi amici gnomi, Jack sgranocchia semi oleosi mentre loro si cibano di mele e uva, raccolte a valle e conservate con cura. E un giorno impara che in montagna ci sono anche dei pericoli: esseri chiamati “uomini” che abbattono alberi del bosco, sporcano e fanno rumore.
Jack trascorre molto tempo con gli gnomi quando improvvisamente rammenta tutto, sente nostalgia di casa e decide di salutarli. “Devo andare amici, vi ringrazio di tutto e spesso tornerò a salutarvi perché vi voglio bene!”.
Gli gnomi lo abbracciano teneramente e gli regalano una bella scorta di ghiande per l’inverno; alla vista di quel ghiotto cibo improvvisamente Jack ricorda anche quel buon profumino che lo aveva attratto nella grotta prima di cadere.
È riconoscente ai suoi amici e alla montagna piena di doni preziosi.
Eccolo lì: Jack sale sale e sale fino a scomparire nella fitta boscaglia della Marmolada…