II° ed. CONCORSO “CHE MONTAGNA RAGAZZI” 2018 – Elaborati sezione B) RACCONTI
Cod 02 – IL MONTE CASTORO – classe 5A I.C. 7 “Ponticelli”
Qualche anno fa, sulla cima del Monte Senza Nome, nacque un castoro di nome Gigio che, in poco tempo, conobbe una capra di nome Maria, la quale a sua volta gli fece conoscere un falco chiamato Ambrogio, detto Ambro.
Erano molti amici, ma un brutto giorno Gigio il castoro scoprì che Ambrogio il falco e Maria la capra lo prendevano in giro alle sue spalle.
– E io avrei i denti enormi, troppo pelo per i vostri gusti?- disse Gigio il castoro.
– Almeno io mangio cibo commestibile, tu invece mangi solo il legno! – esclamò Ambrogio il falco.
Così litigarono e non si parlarono più.
Dopo qualche settimana trascorsa a parlar male l’uno dell’altro, il Sindaco, Daniele il cinghiale, in diretta dal TGCAI, comunicò un incredibile annuncio: –Tra qualche mese ci sarà una gara di corsa intorno alla montagna Senza Nome. Il vincitore potrà scegliere il nome da attribuire al monte.–
– Devo partecipare!- pensò Gigio il castoro.
Pertanto si allenò giorno e notte, notte e giorno per vincere la gara. Voleva partecipare per dimostrare a tutti quello che valeva.
Un giorno, però, passando davanti al Municipio, gli sembrò di intravedere i suoi vecchi amici; quindi tornò indietro per osservarli meglio. Erano proprio Maria la capra e Ambro il falco che parlavano della gara con il Sindaco.
Si stavano mettendo d’accordo con lui per truccare la gara e vincerla.
– Non potrò mai farcela se anche il Sindaco è contro di me! – pensò Gigio il castoro.Quindi tornò a casa e, ormai scoraggiato, accese la TV su TGCAI show e vide Maria, Ambrogio e il Sindaco Daniele sullo sfondo.
Alla vista di quell’immagine, Gigio il castoro si scoraggiò più che mai e, sprofondando nel divano, stava per cambiare canale, quando sentì: – Batteremo Gigio il castoro!-
Era Maria che sembrava sapere che Gigio il castoro li stesse guardando.
Così Gigio il castoro decise di allenarsi ancora di più: ora voleva davvero vincere!
Il giorno della gara, Barbara la capretta, sorellina di Maria la capra, in qualità di giudice della competizione, fece l’appello: tutti presenti e schierati sulla linea di partenza.
La corsa ebbe inizio ed era agguerrita: Gigio avanzava velocemente, mentre Ambrogio, in volo, lo superava ad ogni cima.
Quando arrivarono all’attraversamento del fiume, Gigio si accorse che Maria era in difficoltà e tornò indietro per non lasciarla annegare.
Ambrogio tagliò il traguardo, ma quando seppe che Gigio aveva rinunciato alla vittoria per aiutare l’amica, si rese conto del comportamento sbagliato che lui e Maria la capra avevano tenuto. Perciò decise di dedicare il nome della montagna a Gigio.
Da quel momento la montagna Senza Nome divenne il Monte Castoro, per ricordare a tutti che la vera vittoria è sempre il trionfo dell’amicizia.