La premiazione è in programma mercoledì 18 aprile
Prossima all’arrivo la seconda edizione di “Che montagna ragazzi” La premiazione della 2ª edizione di «Che montagna ragazzi», il concorso per le classi elementari avrà luogo mercoledì 18 aprile. Siamo curiosi, impazienti e ansiosi di vedere. Abbiamo indagato come Sherlock Holmes, ma nulla trapela sui capolavori che le bimbe e i bimbi delle classi elementari stanno elaborando per questa seconda edizione del concorso. Non ci resta che aspettare l’8 marzo, data entro la quale le classi partecipanti presenteranno i loro manufatti.
Venti sono le classi che si contenderanno i premi di questa edizione e due le categorie di concorso: una riservata alle classi III e IV (disegno o pop-up book), l’altra esclusiva per le classi V (racconto-favola). Per tutti il tema da affrontare è quello della flora e fauna montana.
Dal 14 marzo gli elaborati delle classi III e IV saranno pubblicati nel nostro sito ed esposti nella sala Bettini. Tutta la cittadinanza potrà esprimere la propria preferenza tramite voto online o scheda da compilare in sede. Le preferenze dei voti della «giuria popolare» saranno sommate ai voti della commissione designata dal consiglio direttivo.
Invece, per i racconti delle classi quinte, sarà una commissione formata da membri interni ed esterni all’associazione a esaminare gli elaborati e decretare i vincitori. Mille euro di montepremi in buoni spesa saranno così suddivisi: 250 euro al primo, 150 euro al secondo e 100 euro al terzo classificato di ogni categoria. Il concorso, in ragione del suo particolare rilievo sociale e culturale, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Imola e, per questa edizione dedicata a
temi ambientali, del contributo di Con.Ami. La premiazione è stata fissata, dunque, per il 18 aprile, alle ore 20, in un’importante e capiente sala che sarà confermata entro breve via mail e Cai-NEWS. L’invito naturalmente rivolto a tutti i soci è di sostenere, con il proprio voto, l’iniziativa e di venire ad applaudire questi giovani artisti che si avvicinano al Cai e ai nostri valori, cultura e iniziative con la freschezza di un disegno e un racconto.
Maria Teresa Castaldi